Le attività previste dalla Rete fanno parte di un programma sostenuto da soggetti pubblici e privati con la finalità di dare ascolto e sostegno alle persone che hanno subito le conseguenze di un reato. L’obiettivo è offrire, nell’immediato, una soluzione concreta alla domanda di giustizia, dando un sostegno sia ai vissuti emozionali sia ai bisogni materiali. Il Pubblico Ministero, il personale di Polizia Giudiziaria, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, gli Operatori Sociali e Sanitari che siano interpellati da una persona offesa possono informarla della possibilità di rivolgersi alla Rete Dafne per ricevere assistenza attraverso i percorsi specialistici qui sotto descritti.

Rete Dafne offre inizialmente uno o più incontri di accoglienza, in condizione di massima riservatezza, volti a garantire un aiuto nell’affrontare la situazione di difficoltà e a fornire un orientamento rispetto alle possibilità di assistenza previste dalla Rete e dal territorio

ULTIME NEWS

APPROFONDIMENTI

DOCUMENTAZIONE

Gli Stati membri provvedono a che la vittima, in funzione delle sue esigenze, abbia accesso a specifici servizi di assistenza riservati, gratuiti e operanti nell’interesse della vittima, prima, durante e per un congruo periodo di tempo dopo il procedimento penale.

Direttiva Europea 2012/29/UE del 25 ottobre 2012