SARDEGNA

SARDEGNA2023-06-18T08:57:49+02:00

Il progetto

Rete Dafne Sardegna nasce il 22 marzo 2018 con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra i diversi soggetti promotori e diventa operativa il 12 ottobre 2018.

È un progetto finalizzato alla costituzione di una rete che possa garantire ad ogni vittima di reato accoglienza, ascolto, informazione sui propri diritti, supporto psicologico e psichiatrico, orientamento, accompagnamento ai servizi e mediazione.

La Sardegna è la terza regione in Italia ad ospitare la Rete Dafne, nata a Torino e successivamente creata anche a Firenze.

Nell’isola sono tre le sedi, a Sassari, a Cagliari e a Nuoro.

Il progetto offre gratuitamente i diversi servizi a supporto delle vittime di qualsiasi reato, di ogni età, nazionalità, condizione economica e sociale,  e costituisce attuazione alla Direttiva 2012/29/UE “Norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato”, in  particolar modo nella parte in cui viene chiesto agli Stati membri di assicurare alla vittima, in funzione delle sue esigenze, l’accesso a specifici servizi di assistenza riservati, gratuiti e operanti nell’interesse della vittima, prima, durante e per un congruo periodo di tempo dopo il procedimento penale.

Gli operatori della Rete Dafne Sardegna sono psicologi, psichiatri, avvocati, assistenti sociali, educatori e mediatori.

ASSISTENZA

Pronta reperibilità 24 ore su 24 al:

Tel. 346 1007612

Per richiedere un appuntamento
Tel. 800 013 000

Segreteria telefonica attiva 24 ore su 24.

Chi siamo

Il progetto elaborato dall’Associazione “Mediatori Insieme” di Sassari e sostenuto operativamente ed economicamente dalla Fondazione di Sardegna ha avuto come soggetti promotori: l’Assessorato regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale, il Centro per la Giustizia Minorile della Sardegna, il Tribunale Ordinario di Sassari, la Procura presso il Tribunale Ordinario di Sassari, la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari, la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari, la Procura presso il Tribunale Ordinario di Nuoro, il Tribunale per i Minorenni di Sassari, il Tribunale per i Minorenni di Cagliari, il Comune di Sassari, il Consiglio dell’Ordine Forense di Sassari, il CIPM (Centro Italiano per la Promozione della Mediazione), la Fondazione Giulini, la Fondazione Dinamo, la Dinamo Banco di Sardegna Basket e il Cagliari Calcio. Dal giugno 2023, ha come nuovi partner il Comune di Nuoro, il Tribunale Ordinario di Nuoro, le Aziende Universitarie-Ospedaliere di Sassari e Cagliari e i Comuni di Quartu, Sestu e Capoterra.

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Documenti

Comunicazione COVID-19

LA TUTELA DELLE VITTIME DI REATO NELL’EMERGENZA SANITARIA

Con alcuni decreti del Governo quasi tutti i procedimenti civili e penali sono rinviati ad una data successiva al 15 aprile 2020. Ma è probabile che ci siano ulteriori rinvii.

La giustizia, però, non si ferma per le persone esposte a situazioni di maggiore vulnerabilità. I processi si fanno per i minori in stato di abbandono, per i minori non accompagnati, allontanati dalle famiglie o in situazione di grave pregiudizio.

I processi si fanno nelle cause per gli obblighi alimentari, per la nomina di un tutore o di un amministratore di sostegno, per l’adozione di ordini di protezione contro gli abusi famigliari.

In questo periodo di emergenza sono diminuiti moltissimo i reati di strada e i reati predatori ma per le persone arrestate, che si trovano in carcere o in misura di sicurezza i processi si fanno lo stesso. In questo momento eccezionale i Tribunali si sono attrezzati per celebrare i processi anche con modalità di comunicazione a distanza.

Purtroppo l’obbligo di rimanere a casa espone le vittime di reati che si commettono abitualmente nelle mura domestiche a ulteriori pericoli. È bene che in questo caso non esitino a contattare i servizi di assistenza alle vittime e, se necessario, le forze dell’ordine.

Le Reti Dafne di Torino, Firenze, Cagliari e Sassari sono organizzate per offrire assistenza a distanza. È possibile telefonare negli orari di segreteria per parlare con un operatore, oppure lasciare un messaggio in segreteria telefonica. Sarà possibile ricevere informazioni sui propri diritti, sostegno psicologico, consulenza medico psichiatrica, indicazioni sui servizi in grado di fornire aiuto in questo periodo.

Per il periodo di emergenza Covid, Rete Dafne Sardegna ha attivato il numero telefonico 346 1007612 con pronta reperibilità 24 ore su 24.

Indennizzi per le vittime

MINISTERO DELL’INTERNO

DECRETO 22 novembre 2019

Determinazione degli importi dell’indennizzo alle vittime dei reati intenzionali violenti. (20A00459)

(GU Serie Generale n.18 del 23-01-2020)

Ridetermina i valori degli “indennizzi” previsti per alcuni tipi di vittime di reati intenzionali violenti e in generale il limite delle spese documentate da rimborsare.
Stabilisce anche la norma di diritto intertemporale per le liquidazioni delle istanze presentate prima dell’efficacia del decreto ma non ancora liquidate.
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